Voci che mi abitano. Jane Austen, Elizabeth Strout, Alice Munro

Susanna Basso, Rossella Milone


Dettaglio eventi

  • Data:
  • Luogo: Carpi - Giardino della Pieve
  • Categoria: ,
  • Numero evento: 8

Evento 8
venerdì 6 ottobre ore 17.00
Carpi Giardino della Pieve
Voci che mi abitano. Jane Austen, Elizabeth Strout, Alice Munro A lezione di letteratura
con la traduttrice Susanna Basso
conduce Rossella Milone
legge alcuni brani Betti Pedrazzi

Scrivere un racconto, secondo Alice Munro, è come entrare in una casa e scoprire piano piano come è fatta. Secondo Elizabeth Strout, ogni storia ha una sua esigenza e ci sono storie che esigono di essere raccontate con il racconto. Jane Austen sosteneva che scrivere, per lei, era come lavorare l’avorio, producendo poco effetto dopo molta fatica.
La scoperta, l’esigenza intrinseca di una storia, la reticenza, sono gli aspetti più delicati e caratteristici della forma racconto. La traduttrice Susanna Basso e la scrittrice Rossella Milone interrogano le voci di Munro, Strout e Austen per esplorare il mistero della narrativa breve e delle sue innumerevoli potenzialità.

Evento in collaborazione con Cattedrale. Osservatorio del Racconto

Ingresso gratuito senza prenotazione fino a esaurimento posti


 

Susanna Basso vive e lavora a Torino. Ha tradotto, fra gli altri, Alice Munro, Kazuo Ishiguro, Ian McEwan, Julian Barnes, Martin Amis, Elizabeth Strout e Jane Austen, di cui ha in corso di traduzione l’opera completa. Nel 2010 ha pubblicato il saggio Sul tradurre. Esperienze e divagazioni militanti (Bruno Mondadori).

 

 


Ph. Rino Bianchi

Rossella Milone ha pubblicato diversi saggi e romanzi fra cui, per Einaudi, Cattiva e Poche parole, moltissime cose, e la raccolta di racconti La memoria dei vivi. Collabora con L’Espresso, TuttoLibri e Donna Moderna. Coordina e gestisce Cattedrale, il primo osservatorio italiano sul racconto che si occupa di narrativa breve.

 

 

 

 


 Betti Pedrazzi Diplomata All’Accademia d’Arte Drammatica “ Silvio D’Amico “ inizia a lavorare con Luca Ronconi, suo primo maestro e regista. In quegli anni fonda la compagnia “ Il Quadro” e gestisce il Teatro Nuovo Eden di Carpi. In teatro, tra i tanti,  ha lavorato con G. Cobelli, V. Salemme, C. Cecchi, V. Binasco, T. Servillo, R. Andò .Vince il premio Borgio Verezzi come migliore attrice non protagonista nel ruolo di Emilia in “ OTELLO “ di Shakespeare ed è candidata al premio UBU per la “Trilogia della villeggiatura” di Goldoni. Il suo ultimo lavoro ancora in scena il prossimo inverno “Tartufo” di Moliere con la regia di Jean Bellorini . Al cinema tra gli ultimi lavori più significativi “ 18 regali “ regia di F. Amato,  “Figli” di M. Torre regia di G. Bonito ”, E’ stata la mano di Dio” regia di P. Sorrentino “, “Il più bel secolo della mia vita” regia di A. Bardani e , ancora in fase di montaggio, una coproduzione internazionale “ Immaculate ” regia di M. Mohan e l’ultimo film di F. Grassadonia e A. Piazza. In televisione ha partecipato a diverse Fiction tra le ultime “ Vostro Onore “ e, di prossima uscita, “ Il commissario Fenoglio” regia A. Casale, “Imma Tataranni” regia di F. Amato e “ Antonia” regia C. Malta.