Eventi

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Eshkol Nevo, in dialogo con Caterina Soffici, rinnova nella forma breve la sua indagine sull’esistenza umana, mostrando che è sempre possibile ricominciare daccapo, per abbattere i muri del pregiudizio e dell’esclusione.
In che modo la parola sa dialogare con le immagini? A partire dal suo nuovo romanzo, Chiara dialoga con i ragazzi e le ragazze sulla natura delle parole e sul loro farsi romanzo, narrazione, poesia.
Le vite di personaggi normali al cospetto dei grandi rovesciamenti della Storia: Helena Janeczek ripercorre alcune millimetriche indagini in dialogo con Caterina Bonvicini.
Stefano Garzaro incontra ragazzi e ragazze di scuole medie e superiori che vogliono avvicinarsi alla scrittura. A seguire, la cerimonia di premiazione del concorso di narrativa organizzato dall’associazione Intorno al fuoco.
Claudia Durastanti torna con un libro percorso dalle figure magiche e sfuggenti di tre donne, unite da una rete di corrispondenze invisibili. In questo reading viene attraversato il libro per apprezzarne da vicino la forza della scrittura e l’audacia della forma.
A quasi quindici anni dalla morte di Berselli, Guia Soncini e Beppe Cottafavi tracciano il ritratto di uno degli intellettuali più eclettici e acuti degli ultimi anni.
Dopo il successo internazionale di Niente di vero e Miden – entrambi presto sul grande schermo –, Veronica Raimo ha riunito racconti vecchi e nuovi in un volume di intensa energia narrativa dove emerge la sua capacità di ritrarre il mondo femminile.
Proiezione del film "La solitudine è questa" di Andrea Adriatico. Seguirà un confronto tra il regista e due dei protagonisti del film, Claudia Durastanti che si è occupata di Camere separate e Alcide Pierantozzi che ha ripercorso Pao Pao.
Con Simenon il giallo si sposta dal «chi è stato» al «perché l’ha fatto»; con Simenon il romanzo, per dirla con Parise, è scritto con «stile metafisico, così coincidente al clima metafisico del potere.
Toronto. Una nuova estate per quattro tredicenni. Tra un passaggio e l’altro, sul campo da Hockey, i ragazzi chiedono solamente di passare un’estate indisturbati, leggeri, abbandonati, nel desiderio di non essere in nessuna altra parte del mondo.