Archivio Ospiti – Edizione 2011
Modena Flute Ensemble
Modena Flute Ensemble è un gruppo di fiati nato a Modena nel 2008 e costituito da giovani flautisti diplomatisi all’Istituto superiore di studi musicali O.Vecchi – A.Tonelli.
Matteo Curallo
Astigiano, Matteo Curallo è compositore eclettico, arrangiatore, produttore e polistrumentista. Autore della Sugar (etichetta di Caterina Caselli), ha collaborato con altri artisti, scritto musiche per la tv (come le serie «Pericolo verticale» di Sky Uno e «Donne» di Rai Uno, dal libro di Camilleri) e per il teatro, oltre ad aver diviso il palco con il concittadino Massimo Cotto nello spettacolo «Chelsea Hotel». Alla voce cinema, musiche per film e cortometraggi (come «La ricetta della mamma», da un racconto di Faletti). Da alcuni anni le sue note sono nel bagaglio dei viaggi per immagini alla scoperta dell’arte e dei grandi artisti italiani, autore di colonne sonore di film e produzioni d’arte come «Michelangelo Infinito» e «Io, Leonardo» (recentemente sui canali Arte e Cinema di Sky).
Massimo Cotto
Massimo Cotto, giornalista, scrittore, conduttore radiofonico e autore televisivo, ha lavorato a lungo nei quotidiani e collaborato con le principali riviste italiane e internazionali. Ha diretto per due anni (2004-2006) Rockstar, lanciato Trax ed è stato direttore editoriale di Groove, Punk e Rocksound. Ha scritto, curato o tradotto oltre 30 libri di argomento musicale (tra cui le biografie di Patty Pravo, Ruggeri, Guccini, Pelù, Nomadi, Irene Grandi, Ivano Fossati), due romanzi e un libro di racconti. Per vent’anni ha lavorato in Rai come conduttore di programmi radiofonici e televisivi. Per quattro anni è stato responsabile artistico di Radiouno. Nel 2003 ha condotto Rondò su Radio 24. Dal 2007 al 2010 ha lavorato a Radio Capital. Nel 2010 è stato autore e selezionatore sia per il festival di Sanremo che per il festival di Castrocaro. Attualmente lavora per Max ed è direttore artistico del Premio De Andrè, di Astimusica e de La canzone del sole, Premio Silvi città di Mogol. Il suo ultimo libro Il grande libro del rock (e non solo), edito da Rizzoli (2011), ha vinto il premio Costieramalfitana e il premio Lunezia come libro dell’anno.
Mauro Ermanno Giovanardi
Mauro Ermanno Giovanardi nel 1993 insieme ad Alessandro Cremonesi e a Cesare Malfatti fonda i La Crus, formazione che presto ottiene un successo di pubblico e critica superiore ad ogni aspettativa. Con il primo disco, La Crus (Wea 1995) la band si aggiudica riconoscimenti quali il Premio Ciampi, la Targa Tenco, la Targa Max Generation e miglior album di debutto per M&D. I successi aprono al gruppo nuovi orizzonti: l’incontro con il mondo del teatro, e diverse collaborazioni che hanno come risultato grandi concerti. Nel 2009 inizia a lavorare ad un suo disco dalle atmosfere cinematografiche. Nel febbraio del 2011 con il brano Io Confesso, Giovanardi partecipa alla 61° edizione del Festival di Sanremo, accompagnato per l’occasione dalla sua storia: i La Crus ancora insieme, solo ed esclusivamente per questo evento molto speciale.
Giacomo Nanni
Giacomo Nanni è nato nel 1971 a Rimini, città dove tuttora vive e lavora. Nel 1996 esce su Mano il suo Sei disegni per Viaggio in Gran Garabagna di Henry Michaux. Dal 2002 a oggi, diversi suoi racconti sono stati pubblicati su Black. Ha collaborato inoltre con Saldapress, Frame, Lo straniero, Hamelin, Inguine mah!gazine, Nonzi, Glomp. Dal 2004 fa parte del gruppo di disegnatori “Canicola”, con il quale ha dato vita all’omonima rivista. Nel 2005 ha vinto il Premio per Un libro ancora da fare al Festival di Cremona e il Premio per la miglior storia breve a Lucca Comics & Games con il racconto La più bella cosa, uscito su Black n. 7. Ha vinto inoltre il Premio Nuove Strade al Napoli Comicon 2006. Ha partecipato ad alcune mostre collettive; fra le più recenti Inguine.net a Cotignola nel 2004, Futuro Anteriore al Napoli Comicon 2005, Canicola alla Cueva, a Milano. I suoi libri più recenti sono pubblicati da Coconino Press e s’intitolano Cronachette 1-2-3 (2009) e La vera storia di Lara Canepa (2010).
Bruno Osimo
Bruno Osimo, nato a Milano nel 1958, è uno scrittore e teorico della traduzione italiana, che insegna presso la Fondazione Milano. Ha pubblicato numerosi saggi sulla teoria della traduzione di cui il più recente è Propedeutica della traduzione, Hoepli, 2010. Studioso dell’ebraico ha dedicato a questa lingua il suo primo romanzo Dizionario affettivo della lingua ebraica, (Marcos y Marcos, 2011) da lui definito “storia di una vita e di un’epoca in quarantacinque voci”.
Francesca Scotti
Francesca Scotti, nata a Milano, avvocato, assistente universitaria, violoncellista e autrice nel 2011 del libro d’esordio Qualcosa di simile per Italic-Pequod, una raccolta di racconti dalla scrittura tersa e dalle storie profonde. Lavora per Radio Popolare.
Enzo Mari
Enzo Mari, nato a Novara nel 1932, agli studi all’Accademia di Brera a Milano accompagna già dagli anni Cinquanta un’intensa attività artistica tenendo mostre personali e collettive nelle principali gallerie e musei d’arte contemporanea. Parallelamente inizia l’attività di designer, prima nell’ambito della ricerca formale individuale, quindi in collaborazione con numerose industrie, nei campi della grafica e del prodotto di design. Caratteristica dell’opera di Mari, in campo internazionale affermatasi tra le più rappresentative del design italiano, è la continua ricerca e sperimentazione di nuove forme e significati del prodotto, talvolta anche in contrapposizione con gli schemi tradizionali del disegno industriale. Tra i più significativi riconoscimenti ottenuti dalla produzione di Mari, il Compasso d’Oro (assegnatogli nel 1967 e nel 1979) e l’inserimento nelle collezioni di diversi musei d’arte contemporanea fra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e il Louvre di Parigi. Nel 2011 ha pubblicato per Mondadori 25 modi per piantare un chiodo. Sessant’anni di idee e progetti per difendere un sogno nel quale si racconta in prima persona ripercorrendo la sua carriera e in questo stesso anno gli è stato conferito il Compasso d’Oro alla carriera.
Luciana Castellina
Luciana Castellina, giornalista, scrittrice e militante politica, si è iscritta al PCI nel 1947 e ne è uscita come dissidente nel 1969, avviando, con Magri, Natoli, Pintor, Parlato e Rossanda un nuovo movimento politico che aveva il suo organo di stampa nel quotidiano Il Manifesto, di cui diventò una delle voci più autorevoli. è stata Deputata nazionale per tre legislature e per quattro Deputata al parlamento europeo. Il suo libro Cinquant’anni d’Europa – una lettura antiretorica (Utet) è uscito nel 2007, in occasione del cinquantenario della nascita dell’Unione Europea. Per ETS nel 2008 ha pubblicato Eurollywood. Il difficile ingresso della cultura nella costruzione dell’Europa. Nel 2011 ha pubblicato con Nottetempo l’autobiografia La scoperta del mondo, tratta dal suo diario dai quattordici ai diciotto anni in cui racconta la sua adolescenza e la sua iniziazione politica. Questo libro le è valso la candidatura al Premio Strega 2011.
Arianna Sedioli
Arianna Sedioli da anni ricerca e sperimenta sui linguaggi espressivi dei bambini. Conduce laboratori e atelier, svolge attività di formazione e progetta mostre, allestimenti e arredi per musei, spazi espositivi, nidi e scuole. Ha pubblicato libri dedicati ai suoni per Artebambini dal titolo La casetta dei suoni (2009); Suoni d’acqua (2007); Suoni per giocare (2007), tutti con cd allegato.
Jazzba
Quattro musicisti di formazione differente, dalla classica all’etnica passando per il jazz, si sono riuniti in questa band per creare un melange musicale che propone in chiave “etno-jazz” alcuni fra i brani più rappresentativi della tradizione balcanica, rispettandone le caratteristiche peculiari.
Enrico Palandri
Enrico Palandri, nato a Venezia nel 1956, ha vissuto dal 1988 a Milano, partecipando alla redazione dei primi numeri di Panta e collaborando a Radio Popolare. Vive a Londra dove è docente universitario e dirige il Centre for Italian Studies. Dal 1979 ha pubblicato numerosi romanzi e raccolte di racconti, tra cui ricordiamo tra gli altri, l’opera d’esordio Boccalone (L’erba voglio), considerato dalla critica uno dei libri che hanno aperto la stagione letteraria dei nuovi autori negli anni ottanta, Le pietre e il sale (Garzanti 1986), Allegro Fantastico (Bompiani 1993). Diversi suoi libri sono tradotti nelle principali lingue europee. Per il cinema ha scritto con Marco Bellocchio la sceneggiatura del film Diavolo in corpo (1986). Le sue opere più recenti sono Pier e la generazione (Laterza 2005) e Fluo (Barbera Editore 2011).
Ferdinando Camon
Ferdinando Camon, nato in provincia di Padova nel 1935, è uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Cantore di una civiltà contadina immobile e pur tuttavia pervasa di una sua grandezza, ha visto riconosciuto il suo talento narrativo vincendo il Premio Strega nel 1978 con il romanzo Un altare per la madre, nel quale ha raggiunto uno dei suoi maggiori vertici espressivi. Si è dedicato anche ad altri temi, come il terrorismo in Occidente (Garzanti 2003), Storia di Sirio (Garzanti 1984), la psicoanalisi in La malattia chiamata uomo (Garzanti 2008), La donna dei fili (Garzanti 1990), e le difficoltà nella convivenza fra persone di diverse culture in La Terra è di tutti (Garzanti 1996). Scrive sulle pagine culturali del quotidiano La Stampa. I suoi libri più recenti sono Figli perduti (2009) e La mia stirpe (2011), entrambi pubblicati per Garzanti. Molto conosciuto all’estero, è tradotto in 22 paesi.
Simone Melissano
Il percorso artistico di Simone Melissano inizia con la fotografia e la musica e prosegue con l’acquisizione di tecniche fotografiche creative e la sperimentazione con vari materiali e supporti tecnici. Inizia una serie di esposizioni fotografiche in varie città italiane, ottenendo premi nazionali a concorsi fotografici, pubblicazioni su diverse riviste del settore e quotidiani e inviti a rassegne collettive internazionali di fotografia e arte contemporanea. Prende vita il progetto musicale Hyoid, band salentina di musica industrial-crossover-sperimentale, particolarmente famosa per le sue performances live abbinate a shows teatrali, scenografie biomeccaniche e proiezioni di diapositive e video, che produce l’incisione di due album e una serie di contatti discografici con etichette italiane e straniere, concerti su tutto il territorio nazionale, recensioni su varie riviste del settore musicale, nazionali e internazionali e su emittenti radio. In seguito il percorso si espande verso due altre discipline artistiche: il video e il teatro. Con questa seconda disciplina viaggia l’Europa come artista di strada portando in giro il suo spettacolo con le bolle di sapone.
Guido Barbujani
Guido Barbujani è un genetista impegnato in ricerche a livello internazionale e fine divulgatore scientifico. La sua formazione, basata sulla genetica delle popolazioni, l’ha portato ad occuparsi del concetto di razza e delle teorie sull’evoluzione biologica dell’uomo. Oltre a saggi di carattere scientifico, ha pubblicato: Dilettanti. Quattro viaggi nei dintorni di Charles Darwin (Marsilio 1994), il romanzo Dopoguerra (Sironi 2002) e Questione di razza (Mondadori 2003). I suoi libri più recenti sono Morti e sepolti (Bompiani 2010) e con Pietro Cheli Sono razzista, ma sto cercando di smettere (Laterza 2010).
Don Virginio Colmegna
Don Virginio Colmegna, ordinato sacerdote il 28 giugno 1969, a partire dal 1981 promuove a Milano diverse cooperative e comunità di accoglienza, principalmente nel campo della sofferenza psichica e dei minori. Il cardinale Carlo Maria Martini lo nomina nel 1993 direttore della Caritas Ambrosiana, poi nel 2002, prima di lasciare Milano, desideroso di creare un luogo in cui la città esprimesse un’attenzione particolare agli ultimi, fonda la Casa della carità e nomina presidente di questa Fondazione don Colmegna. Il 31 dicembre 2004 don Colmegna lascia la direzione della Caritas Ambrosiana per dedicarsi a tempo pieno alla Fondazione Casa della carità di cui tuttora si occupa. Nel 2005 diventa presidente del progetto “Equal Sviluppo territoriale del welfare di responsabilità” e nel 2006 presidente del Centro ambrosiano di solidarietà. I suoi libri più recenti sono Lo straniero in mezzo a noi (Ancora 2009) e Non per me solo (Il Saggiatore 2011).
Mario Giorgi
Mario Giorgi, nato a Bologna nel 1956, con il romanzo d’esordio Codice (Bollati Boringhieri 1994) ha vinto il Premio Calvino segnalandosi per l’originalità dello stile. Attore di teatro e scrittore, ha pubblicato libri e romanzi per Bollati Borighieri, Portofranco e Rai . La sua scrittura abbina a una avvincente suspense la riflessione profonda sui dissidi intimi dell’animo umano. Il suo libro più recente è Alter e (un fagiano) pubblicato per DUE:punti Editore (2010).
Tre Allegri Ragazzi Morti
Tre Allegri Ragazzi Morti, gruppo musicale di Pordenone che passa dal Punk al Reggae senza soluzione di continuità. Molto amati durante i loro live, usano indossare maschere per nascondere la loro identità. Il cantante e chitarrista Davide Toffolo è anche un apprezzato fumettista e illustratore. I tre componenti della band hanno un’etichetta discografica, La Tempesta, che vanta tra i gruppi pubblicati Moltheni e Le Luci Della Centrale Elettrica.
Nada
Cantante, attrice, artista, scrittrice, cantautrice, Nada ha conosciuto diverse fasi durante la sua lunga carriera, mantenendo sempre il contatto con il suo pubblico. In questi ultimi anni si è impegnata a portare in tournée concerti dall’alto valore artistico ed è considerata una delle voci più importanti del panorama cantautoriale italiano. I suoi dischi più recenti sono Luna in piena (2007) e Vamp (2011).
Mariposa
La musica dei Mariposa parte dalla forma-canzone ma unisce componenti di elettronica lo-fi, free jazz, teatro surreale e psichedelia. Proprio per questo dal 2003 decidono di chiamarla Musica componibile, poiché lo spirito dell’assemblaggio da cucina componibile è quello che meglio riassume le loro intenzioni, volontarie o meno. Hanno fondato l’etichetta Trovarobato che pubblica i migliori musicisti indipendenti italiani. I loro cd più recenti sono Mariposa (2009) e Semmai Semiplay (2011).