Archivio Ospiti – Edizione 2006
Laila Wadia
Amara Lakhous
Amara Lakhous è uno scrittore, antropologo e giornalista algerino con cittadinanza italiana. Ha vissuto e lavorato a Roma dal 1995 al 2015. Ora vive a New York dove continua il suo lavoro di scrittore e sceneggiatore.
Hamid Ziarati
Hamid Ziarati è nato a Teheran nel 1966 e vive a Torino. È un ingegnere. Scrive in italiano. Per Einaudi ha pubblicato Salam, maman (2006, 2010 e 2019, vincitore dei premi Giuseppe Berto, Marisa Rusconi, Fortunato Seminara e Rhegium Julii), Il meccanico delle rose (2009, premi Alziator e Paralup della Fondazione Nuto Revelli) ) e Quasi due (2012).
Pap Khouma
Pap Khouma è uno scrittore senegalese di nascita, italiano d’adozione. Immigrato in Italia nel 1984, si stabilisce a Milano, dove vive tuttora occupandosi di cultura e letteratura. Il suo esordio letterario, Io, venditore di elefanti (Garzanti, 1990), a doppia firma con Oreste Pivetta, è tra i primi esempi di romanzi scritti da migranti nella lingua del paese d’approdo. Con Baldini&Castoldi, ha poi pubblicato Nonno Dio e gli spiriti danzanti nel 2005 e Noi neri italiani nel 2010. Iscritto all’Ordine dei giornalisti stranieri dal 1994, è il direttore di «El Ghibli», la prima rivista online di letteratura migrante ed è fondatore e direttore responsabile di «Assaman», una rivista online di informazione italo-africana.
Enzo Fileno Carabba
Enzo Fileno Carabba è uno scrittore italiano. È autore di romanzi e racconti fantastici e noir. Ha vinto il Premio Calvino 1990 con il romanzo Jakob Pesciolini. È inoltre autore di libretti d’opera, di sceneggiature radiofoniche e di racconti per ragazzi.
Sarah Kaminski
Sarah Kaminski, laureata in Letteratura Comparata e Storia dell’Arte presso l’Università di Tel Aviv e specializzata in Didattica della Shoah presso The School of Yad Vashem Institute di Gerusalemme, da più di vent’anni risiede in Italia, dove è docente di Ebraico Moderno presso l’Università degli Studi di Torino. Consulente culturale dell’ambasciata di Israele in Italia, collabora attivamente con istituzioni scolastiche, istituti storici e associazioni culturali. Dal 2001 è presidente del Laboratorio Interculturale Da’at, con cui conduce progetti didattici e corsi di formazione agli insegnanti sulle realtà di Israele e su cultura e tradizioni ebraiche. Dal 2006 collabora alla gestione di attività culturali organizzate dalla Comunità Ebraica di Torino. Numerose le sue pubblicazioni in qualità di traduttrice per cui ha vinto anche nel 1995 il Premio dell’Institute for the Translation of Hebrew Literature, (ISRAELE) per la miglior traduzione dall’ebraico in italiano. Ultime pubblicazioni in qualità di autrice: “E per questo resisto”, “Shalom Giufà, Itinerario Ebraico in Provincia di Cuneo”, “Il libro della shoah”.
Daniele Cobianchi
Daniele Cobianchi, laureato in filosofia del diritto all’Università di Bologna, vive e lavora a Milano, dove si occupa di comunicazione. Ha pubblicato il romanzo “Il segreto del mio insuccesso” (Mursia 2006) e, in rivista, il racconto “Gli occhi di mio padre” (“La Luna di Traverso»”, Mup 2007). Nel 2013 Mondadori ha pubblicato il romanzo “Dormivo con i guanti di pelle”.
Pulsatilla
Valeria di Napoli, conosciuta in Rete con lo pseudonimo di Pulsatilla grazie all’omonimo blog (ora chiuso). Esordisce nel 2006 con ‘La Ballata delle Prugne Secche’ (Castelvecchi). Nel 2010 è sceneggiatrice insieme a Fausto Brizzi dei film ‘Maschi Contro Femmine e ‘Femmine Contro Maschi’.
Lorenzo Licalzi
Lorenzo Licalzi è nato a Genova e vive a Pieve Ligure. Di formazione psicologo, ha esordito con il romanzo Io no (2001), da cui è stato tratto il film di Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Successivamente ha pubblicato Non so (2002), Il privilegio di essere un guru (2004, Premio Selezione Bancarella 2005), Che cosa ti aspetti da me? (2005), Vorrei che fosse lei (2006), 7 uomini d’oro (2008, Premio Selezione Bancarella 2009), La vita che volevo (2009), Un lungo fortissimo abbraccio (2011), L’ultima settimana di settembre (2015).
Daniele Benati
Daniele Benati, nato a Masone nel 1953, è uno scrittore e traduttore italiano. Ha insegnato in varie università in Irlanda e negli Stati Uniti d’America. Ha collaborato alla rivista «Il semplice» (1995-97) con Gianni Celati ed Ermanno Cavazzoni dove ha pubblicato alcuni racconti e traduzioni.
William Lee
William Lee, professore del Liceo Classico e Linguistico L.A. Muratori – San Carlo di Modena.
Alberto Bevilacqua
Alberto Bevilacqua, nato a Parma nel 1934, Le sue opere – in gran parte romanzi e poesie – hanno segnato interi decenni di letteratura italiana, valendogli anche numerosi riconoscimenti: il premio Campiello nel 1966 (Questa specie d’amore), lo Strega nel 1968, (L’occhio del gatto), il Bancarella nel 1972 (Il viaggio misterioso) e nel 1991 (I sensi incantati).
Nicolò La Rocca
Nicolò La Rocca, é nato in Sicilia nel 1970, vive vicino Milano, dove lavora come insegnante con gli alunni diversamente abili. Collabora con riviste letterarie. “Tu che hai fatto per me” (Fazi) è il suo primo romanzo.
Roberto Alajmo
Roberto Alajmo, nato a Palermo nel 1959 è scrittore, giornalista e drammaturgo. Giornalista professionista dal 1992, dal 1988 è al TG3 Sicilia della RAI dove è assunto nel 1993, oltre a collaborare con diverse testate nazionali. È stato docente a contratto di Storia del Giornalismo alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo.
Claudio Carabba
Claudio Carabba, è un noto giornalista e critico cinematografico per il Corriere della Sera.
Antonella Del Giudice
La scrittrice noir Antonella del Giudice, ha svolto attività aziendale dirigendo a Napoli dal 1984 un’agenzia editoriale della Mondadori Grandi Opere e dal 1989 al 1993 si è occupata di selezione e formazione del personale e di gestione e ottimizzazione delle risorse umane per la Curcio Editore. Vincitrice nel 2001 del Premio “Arturo Loria” di Carpi col racconto Requiem per un dividendo, recensito da Roberto Barbolini. Il suo primo romanzo viene segnalato a Torino al premio “Italo Calvino” nel 2004 e viene pubblicato nel 2005 dalla Avagliano Editore col titolo ‘L’ultima Papessa’ raccogliendo consensi di critica e pubblico.
Antonio Pascale
Antonio Pascale, nato a Napoli, cresce a Caserta e nel 1989 si trasferisce a Roma, dove lavora come ispettore del Ministero delle Politiche Agricole. Scrive per il teatro e la radio. Collabora con Il Mattino, Lo Straniero, Limes, Corriere della Sera e con i siti salmone.org e newclear.it. Il suo blog è ospitato dal quotidiano online Il Post. I suoi libri sono citati in Daniela Carmosino, Uccidiamo la luna a Marechiaro. Il Sud nella nuova narrativa italiana, Roma, Donzelli, 2009.
Emilia Bersabea Cirillo
Emilia Bersabea Cirillo, architetta, vive e lavora ad Avellino. Ha pubblicato Il pane e l’argilla. Viaggio in Irpinia (Filema, Napoli 1999), i racconti Fuori misura (Diabasis, Reggio Emilia 2001), Premio Chiara 2002, i romanzi L’ordine dell’addio (Diabasis, Reggio Emilia 2005), finalista al premio Domenico Rea, Una terra spaccata (Edizioni San Paolo, Milano 2010), vincitore del Premio Maiella e del Premio Prata, e i racconti Gli incendi del tempo (et al. edizioni, Milano 2013). Con L’Iguana ha pubblicato il romanzo Non smetto di aver freddo nel 2016, vincitore della XI edizione del Premio Minerva 2016 e del Premio Di Lascia 2017, e la raccolta Potrebbe trattarsi di ali, Finalista al Premio Ortese 2017.