Archivio Ospiti – Edizione 2010
Lorenzo Scurati
Rolando Ravello
Rolando Ravello, attore di cinema, teatro e televisione. Nel 2007 le sue interpretazioni in Marco Pantani, l’orgoglio ritrovato e in Crimini: terapia d’urto gli hanno valso il Premio Miglior Attore al “Roma Fiction Fest”. E’ protagonista della serie tv La nuova squadra di Rai Tre. Al cinema ha lavorato con Ettore Scola, Sergio Citti, i fratelli Frazzi e Alex Infascelli. E’ autore ed interprete dello spettacolo teatrale Agostino rappresentato con successo al teatro Ambra Jovinelli e al Piccolo Eliseo di Roma.
Emilio Marrese
Emilio Marrese è redattore di Repubblica dal 1990 nelle sedi di Bologna e Roma. Dal 2006 è al Venerdì di Repubblica, per il quale si occupa di cronaca, costume, spettacolo e sport con inchieste, reportage e interviste. E’ stato inviato alle ultime tre Olimpiadi e agli ultimi tre Mondiali di calcio. E’ autore del romanzo Rosa di Fuoco, (Pendragon, 2010) ambientato nella Barcellona degli anni Trenta, tra guerra civile, amore e calcio.
I sacchi di sabbia
La Compagnia teatrale I sacchi di sabbia si forma a Pisa nel 1995 e nel corso degli anni si è distinta sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti per la particolarità di una ricerca dedicata alla reinvenzione di una scena popolare contemporanea. Già vincitori di due Premi ETI ricevono una nomination al Premio Ubu 2003 e vincono il Premio Speciale Ubu 2008. In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro di I Sacchi di Sabbia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, e sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l’evento spettacolare è collocato.
Gipi
Gipi (Gian Alfonso Pacinotti) è autore di fumetti e regista. Nato a Pisa nel 1963, nel 2006 con il premio “Goscinny” e quello per il miglior libro del Festival International de la Bande Dessinée d’Angouleme (assegnato in precedenza solo a due italiani: Hugo Pratt e Vittorio Giardino) ottiene un’affermazione a livello internazionale. Le sue graphic novel sono tradotte in molti paesi. Collabora inoltre con la Repubblica e Internazionale. Fra le sue opere citiamo S., (Coconino Press, 2006) e LMVDM – La mia vita disegnata male (Fusi Orari/Coconino press, 2008).
Niccolò Ammaniti
Niccolò Ammaniti è nato a Roma nel 1966. Quasi laureato in scienze biologiche, la leggenda vuole che l’abbozzo della sua tesi si sia trasformato in Branchie, suo primo romanzo. E’ del 1996 la raccolta Fango (Mondadori) che lo fa conoscere al grande pubblico e dal cui primo racconto Marco Risi ha tratto nel 1998 il film con Monica Bellucci L’ultimo capodanno. La congenialità cinematografica e visiva della sua scrittura si conferma quando nel 2002 Gabriele Salvatores porta con grande successo sullo schermo Io non ho paura. Lo stesso regista metterà in scena anche Come Dio comanda, (Mondadori, 2006) romanzo che nel 2007 si aggiudicherà anche il premio Strega. Nel 2009 è uscito per Einaudi Che la festa cominci. Ammaniti è molto apprezzato anche all’estero, e i suoi libri sono tradotti in molte lingue.
Marco Marchi
Marco Marchi, nato a Castelfiorentino (Firenze) è critico letterario e insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Firenze. Il suo esordio saggistico risale al 1978 con il volume Sul primo Montale per i tipi di Vallecchi. Nel 1987 ha curato l’edizione delle Opere di Federigo Tozzi nella collana I Meridiani Mondadori. Si è inoltre dedicato ai romanzi di Aldo Palazzeschi, pubblicandone alcuni nella collana degli Oscar Mondadori. Ha curato antologie, cataloghi di mostre documentarie e libri d’arte, ed è autore di numerose “drammaturgie critiche”, testi scenici tratti da opere letterarie e interpretati da attori come Piera Degli Esposti, Marco Baliani, David Riondino e Iaia Forte. Studioso di Arturo Loria, al quale ha dedicato numerosi interventi, fa parte della Giuria del Premio di narrativa a lui intitolato. Fra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Altro Novecento (Le Lettere 2009), In breve (Cesati, 2010) e Stagioni di Tozzi (Fondazione Monte dei Paschi di Siena – Le Lettere, 2010).
Sara Borsarelli
Sara Borsarelli si è diplomata presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma nel 1997. L’anno successivo intraprende una fitta collaborazione con il teatro Vascello di Roma, sotto la guida di Giancarlo Nanni, con il quale porta in scena spettacoli come Il gabbiano di Checov (ospitato nel 2000 all’Actor’s Studio di New York), Il giardino dei ciliegi, Le Trachinie di Sofocle, Una festa per Boris di Bernhard. Lavora con Luigi Squarzina nello spettacolo La vita che ti diedi di Pirandello nel ruolo di Lucia. Dal 2006 instaura una fruttuosa collaborazione con Nicola Russo, sotto l’egida del teatro dell’Elfo di Milano.
Yavanna Trio
Yavanna Trio: Virginia (Vende), Letizia (Alasse) e Anita (Melime) sono tre sorelle piemontesi con la passione per la musica. Si ispirano, come look e sonorità, alla saga fantasy creata da J.R.R. Tolkien. Suonano rispettivamente pianoforte, flauto e violino e si sono rese note al grande pubblico grazie al programma televisivo X FACTOR. Già nel 2008 avevano vinto “il Cantagiro” con il brano “Che spettacolo”.
Padre Gutiérrez
Padre Gutierrez è il nome d’arte del chitarrista e cantante carpigiano Mattia Tarabini che si esibisce accompagnato da un supporto di basi elettroniche. Predilige brani lenti e avvolgenti dei quali compone le musiche e scrive i testi.
Stefano Cenci
Stefano Cenci nasce a Carpi nel 1975 e nel 1997 si diploma alla Scuola di teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, debuttando con lo spettacolo Inferno diretto da Lorenzo Salveti. Dal 2002 a oggi lavora in collaborazione con Armando Punzo, regista della Compagnia della Fortezza di Volterra, una delle esperienze teatrali più interessanti e vitali del panorama europeo. Parallelamente alla sua attività di attore tiene dal 2002 un laboratorio permanente di Teatro a Soliera con l’Associazione culturale “Pensieri acrobati”. Nel 2007 assume la Direzione artistica del “Arti Vive Festival” considerato dalla critica una delle manifestazioni nascenti di maggiore valore artistico. Come attore cinematografico nel 2007 partecipa al film Rai Don Zeno, l’uomo di Nomadelfia. Dal 2008 partecipa alla tournée della compagnia Tony Cliffon Circus.