Archivio Ospiti – Edizione 2009
Alberto Arbasino
Marco Missiroli
Marco Missiroli, nato a Rimini, dopo la laurea in Scienze della comunicazione a Bologna, attualmente vive a Milano dove lavora in campo editoriale. Il suo romanzo d’esordio, Senza coda (Fanucci, 2005), ha vinto il Premio Campiello Opera prima. Nel 2007 pubblica con Guanda il romanzo Il buio addosso (premio Insula romana 2008). Sempre con Guanda nel 2009 è uscito il terzo romanzo, Bianco.
Maurizio Matrone
Maurizio Matrone è nato a Verona nel 1966. Ex-poliziotto, diplomato presso l’Accademia di Belle Arti e laureato in Pedagogia, è considerato tra le voci più interessanti e originali della nuova narrativa italiana. Nel 1998 ha esordito con il romanzo Fiato di sbirro (Hobby&Work). Sono seguiti altri romanzi di successo fra i quali ricordiamo Erba alta (Frassinelli, 2005) e Il commissario incantato (Marcos y Marcos, 2008).
Marina Spada
Marina Spada è nata a Milano nel 1957 e si è diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro . Si è poi laureata in Storia della Musica e insegna presso la Scuola del Cinema di Milano. Ha iniziato nel 1979 l’attività professionale come assistente alla regia in RAI. Negli anni Settanta si interessa soprattutto di musica lavorando a Canale ’96, prima radio di sinistra in Italia. Dagli anni Ottanta realizza spot pubblicitari e dirige numerosi documentari e servizi televisivi, fra i quali i videoritratti di Arnaldo Pomodoro, Fernanda Pivano e Gabriele Basilico. Tra i cortometraggi citiamo L’astice (1995) con il quale vince alcuni premi. Il suo primo film risale al 2002 e si intitola Forza Cani, ma il successo arriva con il secondo del 2006 Come l’ombra molto apprezzato dalla critica italiana e straniera. Nel 2009 realizza il suo terzo film dedicato alla poetessa Antonia Pozzi dal titolo Poesia che mi guardi.
Marco Vichi
Marco Vichi è nato a Firenze nel 1957. Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1999 (L’inquilino, edito da Guanda) e nel 2002 ha fatto la sua prima apparizione nei suoi libri il personaggio del commissario Franco Bordelli, protagonista di una serie di gialli ambientati nella Firenze degli anni sessanta. Tra le sue opere più recenti ricordiamo: Delitti in provincia (Guanda, 2007), Morte a Venezia (Guanda, 2009), Nero di luna (Guanda, 2009).
Andrea Fazioli
Andrea Fazioli, nato nel 1978, vive a Bellinzona nella Svizzera italiana. Nel 1998 ha vinto il Premio internazionale Chiara giovani. Nel 2004 si è laureato in Lingua e letteratura italiana e francese all’Università di Zurigo, con una tesi su Mario Luzi. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Chi muore si rivede per l’editore Armando Dadò di Locarno. Nel 2007 il suo racconto Swisstango è stato inserito nell’antologia Delitti in provincia, a cura di Marco Vichi per l’editore Guanda. Nel 2008, sempre per l’editore Guanda, ha pubblicato L’uomo senza casa, con cui ha vinto il Premio Stresa di Narrativa.
Paola Mastrocola
Paola Mastrocola è nata a Torino dove vive e insegna lettere presso il liceo scientifico di Chieri (Torino). L’esperienza didattica è presente in molti suoi romanzi e si traduce in situazioni narrative nelle quali il riferimento alla realtà della scuola italiana di questi ultimi anni si accosta ad aspetti volutamente antirealistici. Si è resa nota al grande pubblico grazie al suo primo romanzo, La gallina volante, con il quale ha vinto il Premio Italo Calvino. Nel 2004 con Una barca nel bosco ha vinto il Premio Campiello. Fra le altre sue opere citiamo le più recenti Più lontano della luna (2007), E se covano i lupi (2008), La narice del coniglio (2009). Tutti i suoi romanzi sono editi da Guanda.
Catherine Dunne
Catherine Dunne vive a Dublino dove è nata nel 1954. Laureata in inglese e spagnolo al Trinity College di Dublino, insegna inglese alla Greendale Community School di Kilbarrack, la stessa in cui ha insegnato Roddy Doyle. Nel 1990 vince il “Gerard Manley Hopkins Summer School Poetry Prize”. L’anno del suo primo romanzo è il 1997, il titolo: In the beginning (trad it. La metà di niente), l’analisi della fine di un matrimonio, della sopravvivenza e rinascita di una moglie dopo il trauma dell’abbandono da parte del marito. E’ un esordio folgorante che la porta al successo in tutto il mondo. Seguono altri romanzi che ne confermano l’originalità e il talento, tutti tradotti e pubblicati in Italia da Guanda. Ricordiamo in particolare La moglie che dorme (1999), Il viaggio verso casa (2000), Una vita diversa (2002), L’amore o quasi (2006), Se stasera siamo qui (2008).
Antonella Cilento
Antonella Cilento è nata nel 1970 a Napoli dove vive e insegna scrittura creativa dal 1993. Nel 1998 è stata finalista del Premio Calvino e ha vinto il Premio Pier Vittorio Tondelli nel 1999. Ha scritto numerosi testi per il teatro e cortometraggi per Mario Martone e Sandro Dionisio e racconti e romanzi fra i quali ricordiamo Una lunga notte (Guanda, 2002), Neronapoletano (Guanda, 2004), Napoli sul mare luccica (Laterza, 2006) e Isole senza mare (Guanda, 2009). Ha ideato e conduce il Laboratorio di scrittura creativa Lalineascritta dal 1993 e dirige, con Giovanni Accardo, la scuola Le Scimmie presso l’UPAD di Bolzano.
Marco Santagata
Marco Santagata, nato a Zocca (Modena) nel 1947, ha compiuto gli studi universitari a Pisa, alla Scuola Normale Superiore, laureandosi in Letteratura italiana. Svolge attività di docenza in numerose università, sia in Italia che all’estero ed è uno studioso in particolare di Petrarca. Dagli anni Novanta ha iniziato a pubblicare con successo opere di narrativa, tra cui Papà non era comunista (Guanda,1996), Il copista (Sellerio 2000), Il Maestro dei santi pallidi (Guanda 2003), L’amore in sé (Guanda 2006) e Voglio una vita come la mia (Guanda, 2008), aggiudicandosi numerosi premi.
Enzo Pace
Enzo Pace è docente di Sociologia della religione presso l’Università di Padova. Ha collaborato con L’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Si occupa di movimenti carismatici, di fondamentalismi religiosi contemporanei nonché di sociologia dell’Islam. Tra i suoi libri più recenti citiamo: Raccontare Dio. La religione come comunicazione (Il Mulino, 2008), Introduzione alla sociologia delle religioni (Carocci, 2007), Perché le religioni scendono in guerra? (Laterza, 2006).
Paolo Naso
Paolo Naso, docente di Scienza politica, insegna anche presso l’Istituto Religioni e culture della Pontificia Università Gregoriana. Laureatosi all’Università Statale di Milano, ha avuto il suo primo incarico presso l’Università di Catania nel 1985. Giornalista pubblicista, è stato a lungo direttore del mensile Confronti e della rubrica TV Protestantesimo (Raidue): in queste funzioni si è occupato del ruolo delle religioni in diversi scenari internazionali, con una particolare attenzione a Medio Oriente, Irlanda del Nord, Balcani, Sud Africa e Stati Uniti, da dove ha realizzato decine di servizi giornalistici. È stato consulente del Ministero per la solidarietà sociale e dell’Ufficio per le politiche della multietnicità del Comune di Roma. Attualmente è impegnato in un progetto di ricerca sull’immigrazione a cura dell’Agenzia Umbria Ricerche e in alcuni programmi della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Scrive saggi per numerose riviste tra le quali Micromega e Limes.
Anna Maria Mori
Anna Maria Mori, nata a Pola, è giornalista e scrittrice. Ha collaborato al quotidiano La Repubblica dal 1974 al 1995 ed è stata caporedattore del settimanale Annabella. Ha poi lavorato in radio e televisione, realizzando documentari sulla propria terra d’origine trasmessi su Raiuno. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo i romanzi: Nel segno della madre , Ciao maschi, Donne mie belle donne e Bora tutti editi da Frassinelli. Nel 2006 ha pubblicato con Rizzoli il libro autobiografico Nata in Istria. Ha inoltre scritto saggi di argomento sociale dedicati soprattutto al mercato del lavoro e alla condizione femminile.
Silvia Ronchey
Silvia Ronchey insegna Filologia classica e Civiltà bizantina all’Università di Siena. E’ un’apprezzata saggista e divulgatrice della storia antica, molto nota grazie agli articoli e alle rubriche pubblicati nei periodici La Stampa e Tuttolibri. Collabora ai programmi culturali della RAI. Tra i suoi ultimi saggi ricordiamo L’enigma di Piero (Rizzoli, 2006), con cui ha vinto il Premio Elsa Morante 2006 e Il guscio della tartaruga. Vite più che vere di persone illustri (Nottetempo, 2008).
Jamal Ouassini
Jamal Ouassini, nato a Tangeri (Marocco), studia al Conservatorio musica Arabo–Andalusa, violino e musica classica. Numerose le collaborazioni nella realizzazione di colonne sonore per cinema e teatro: da ricordare Federico II di e con Giorgio Albertazzi, le colonne sonore di Uova di garofano di Silvano Agosti e Nikebe di Chalier Owens. Come direttore e violinista dell’Orchestra Arabo-Andalusa ha pubblicato il CD Incontro a Tangeri con la presentazione di Tahar Ben Jelloun. Con il Jamal Ouassini Ensemble, fondato del 1999, realizza il CD Al Kafila (La carovana) e partecipa al Taranta Power Festival. Collabora poi stabilmente con Moni Ovaia nello spettacolo Shir del essalem (Canti per la pace). Nel 2004 è autore dello spettacolo di musica e danza dedicato al Mediterraneo Al Kazar. Da sempre attratto dalle contaminazioni musicali e culturali, fonda nel 2006 l’Ensemble Encuentros che vede la partecipazione di 16 artisti provenienti da diversi paesi del Mediterraneo.
Tahar Ben Jelloun
Tahar Ben Jelloun, scrittore marocchino nato a Fes, ha trascorso la sua adolescenza a Tangeri e compiuto gli studi filosofici a Rabat. Dal 1971 vive a Parigi. É molto conosciuto in Europa per la sua attività di scrittore e in Italia anche per i suoi articoli che appaiono di frequente su La Repubblica. Nel 1987 vince il Premio Goncourt con La Nuit sacrée (trad. it. Notte fatale) e nel 1996 il Premio Flaiano. Sui temi del razzismo e dell’intolleranza religiosa ha scritto libri di successo, fra i quali ricordiamo in particolare Il razzismo spiegato a mia figlia.
Paolo Cioni
Paolo Cioni è non soltanto autore di uno tra i migliori esordi narrativi degli ultimi anni – con il suo Ovunque, al mio fianco (Feltrinelli, 2006) giustamente definito da Marco Vichi “un malinconico Fandango”- ma anche direttore ed editore di una rivista, Experience 1885, nata nel 2004 e che in 10 numeri ha ospitato inediti di autori come Joe Lansdale, James Sallis, Anne Perry, Lawrence Block e di musicisti come Brian Eno, Michael Stipe e Rifkin dei REM. E’ anche a capo di Mattioli 1885, casa editrice che negli ultimi tempi si sta imponendo all’attenzione della critica e dei lettori più raffinati grazie a un catalogo di autori americani classici e contemporanei e grazie a una linea grafica davvero particolare.
Luigi Brioschi
Luigi Brioschi è nato e ha studiato a Milano, dove si è laureato in legge. E’ stato traduttore (Updike, Vonnegut, Fiedler, Dos Passos, De Quincey, O’Henry), editor di narrativa, poi condirettore editoriale alla Rizzoli. Dal 1984 al 1987 è stato consulente della Longanesi. Dal 1988 è direttore editoriale della Guanda. Dal 1999 è presidente della Guanda, direttore editoriale e consigliere d’amministrazione della Longanesi, consigliere della Corbaccio. Fa inoltre parte del consiglio della Fondazione Pietro Bembo, che pubblica, in collaborazione con
Guido Scarabottolo
Guido Scarabottolo, grafico e illustratore dopo avere lavorato per molti editori italiani, la RAI e le principali agenzie di pubblicità nazionali e internazionali, con collaborazioni in Giappone e negli Stati Uniti, è approdato alla casa editrice Guanda, stringendo un sodalizio che lo ha portato a curare e firmare centinaia di copertine di libri di narrativa di questa casa editrice. Fra le sue pubblicazioni e cataloghi di mostre ricordiamo Una vita (romanzo metafisico) con Giovanna Zoboli (Guanda, 2005), Note, con una postfazione di Marco Santagata e testi di Maurizio Cucchi, Guido Conti, Gianluca Morozzi, Luigi Brioschi (Guanda, 2006), File. Scarabottolo: anni di ferro, giorni di carta. Catalogo della mostra. Pavullo 2007 (Guanda, 2007).
Carlo Alberto Parmeggiani
Carlo Alberto Parmeggiani, nato a Carpi nel 1949, dopo una laurea discussa con Luciano Anceschi con tesi sullo spazio dell’immaginario nella letteratura, prende a viaggiare, rincorrendo pensieri e mestieri disuguali, dal bookmaker alle corse dei cavalli al répétiteur des mathématiques in istituti di cultura ginevrini. Concorre e vince un posto di insegnante nelle scuole superiori nella città da cui era partito e dove, nottetempo, aveva incominciato a scrivere romanzi, note di costume e racconti brevi pubblicati dall’editore Carte Scoperte di Milano come A tempo debito (2006) e La malapiega (2007), e dall’editore Zandonai di Rovereto di Trento con La vera storia di Leon Pantà (2007). Considerato da Remo Ceserani come un nuovo autore fra i più “convincenti della contemporaneità”, da Edmondo Berselli quale “sulfureo, infido, notevole scrittore”, di lui hanno parlato in toni lusinghieri anche Antonio Prete, Lidia Ravera e Dacia Maraini.
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